A lezione di Gala...Che?! Il galateo è ancora attuale?

Shubha Rabolli, Vice Presidente e Docente dell’Accademia Italiana Galateo.

Intervista di: Licia Rivelli (Retail Excellence Consultant)

Licia: Chi sei Shubha?
Shubha: Mi chiamo Shubha Marta Rabolli e dal 2015 faccio parte dell’Accademia Italiana Galateo in veste di Vice Presidente. Sono laureata in Giurisprudenza, ma durante il praticantato, mi sono accorta che forse non era il percorso giusto per me, allo stesso tempo ho sempre coltivato la passione per le buone maniere e in particolar modo per l’arte del ricevere, pensando che appunto il galateo fosse circoscritto solo a questo argomento.
Nel 2014 ho conosciuto il Presidente dell’Accademia, Samuele Briatore. Mi sono formata con lui e sono diventata docente occupandomi dapprima del percorso sulle buone maniere a tavola e sul dress code. Negli anni abbiamo ampliato la nostra offerta formativa fino ad arrivare ad una partnership con l’Università la Sapienza di Roma con un Master di I livello.

Licia: Ancora oggi è attuale parlare di Galateo?
Shubha: Molto attuale, nonostante le sue radici storiche siano molto datate. L’evoluzione del galateo e delle sue regole segue esattamente l’evoluzione della nostra società adattandosi alla perfezione. Così come la sua produzione letteraria. Questo perché, come sempre, nei momenti di maggior fluidità sociale troviamo una maggior produzione letteraria.
Licia: A chi sono rivolti i vostri corsi?
Shubha: La nostra offerta formativa si rivolge a tutti coloro che desiderano semplicemente approfondire la materia, spesso collaboriamo con le scuole formando i ragazzi più giovani poi c’è la formazione aziendale e infine la formazione universitaria.

Licia: So che lavorate anche con Brand di lusso che non citeremo, giusto?
Shubha: Esatto, la formazione aziendale si focalizza soprattutto sull’ ospitalità, accoglienza e relazione con il cliente oltre tutta la parte di Business Etiquette.

Licia: Questo punto mi interessa particolarmente, in che modo il Galateo è utile rispetto al cerimoniale di vendita?
Shubha: Il galateo, contrariamente a ciò che si pensa, non vuol dire saper apparecchiare correttamente una tavola, al contrario questo rappresenta un aspetto marginale. Il galateo è relazione.

Licia: Bellissimo ed interessante.
Shubha: Si, tutto si basa sulla relazione a 360°. La relazione con il cliente ma non solo, anche la relazione con i propri colleghi e l’ambiente stesso in cui si lavora. In particolar modo lavorare sulla relazione all’interno del contesto lavorativo ha un impatto diretto sulla relazione con cliente.

Licia: Ecco facciamo un esempio pratico, come si accoglie il cliente all’ingresso di una boutique?
Shubha: L’accoglienza non è invadenza. Far percepire la propria presenza è essenziale. Il cliente entra in un negozio e non deve essere abbandonato a se stesso, un’accoglienza calorosa, un contatto visivo, un sorriso, una postura aperta ed orientata al cliente sono elementi essenziali. Allo stesso tempo lasciargli spazio, il ruolo della prossemica non è da sottovalutare. Talvolta eccedere nelle cerimonie di accoglienza, anche se in buona fede, può creare l’effetto opposto. Qui entra in gioco anche l’empatia. Cercare di capire il cliente che si ha davanti, adeguandosi alle sue esigenze.
Licia: Certo se hai fatto un buon eye contact e rimani presente con discrezione il cliente sa che può tornare da te.

Licia: Bene Shubha siamo arrivati all’ultima domanda, finora è stato tutto molto interessante e molto attuale. Cosa diresti alla te stessa di 5 anni fa?
Shubha: Bella domanda!! Le direi di avere tanta pazienza, di continuare a studiare e approfondire e di continuare a percorrere quella strada con entusiasmo perché è quella giusta.

Licia: Grazie Shubha
Shubha: Grazie a te.

Licia Rivelli

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