“Vengo da un paese del Modenese e sono arrivata a intervistare i big della musica. Come? Ora ti spiego”. Giulia Salvi, voce e volto di Virgin Radio, è un concentrato di determinazione. Vien facile pensare quale sia la prima caratteristica che l’ha portata a fare successo. Per raccontare come ha fatto a realizzare il suo sogno ha scritto un libro – Giulia Salvi On Air, edito da Bookabook. La sua storia di realizzazione, però, è ancora più bella ascoltata dalla sua inconfondibile voce.

“Io ho iniziato a vivere di musica da quando è arrivata Mtv in Italia. Ma in realtà ho scoperto poi che la musica è proprio nel mio dna”, mi racconta Giulia, oggi in onda su Virgin Radio la mattina dalle 11 alle 14 – dal lunedì al venerdì – con Personal Giulia.

Giulia, attraverso Virgin Radio in questi anni abbiamo ascoltato la tua voce e le tue incredibili interviste con i più grandi della musica. Ma com’è iniziato tutto?

“Facevo la modella e sognavo di vivere di musica. È per puro caso, però, che ho conosciuto Ringo: Virgin Radio era nata da appena 10 mesi e lui era il direttore artistico. Cercavano una voce femminile da formare e… eccomi ancora qui, tanti anni dopo”.

Hai incontrato la persona giusta al momento giusto.

“Esattamente. Ho fatto 4 mesi di casting però per entrare finalmente in radio. E anche lì un’altra coincidenza fortunata: il programma Rock in translation era appena rimasto scoperto. Oggi non lo conduco più ma è rimasto nel cuore di tanti”.

Ma come è nata la passione per la musica? Da bambina tra le mura di casa?

“In realtà ho scoperto tardi di essere figlia d’arte. Mio papà lavorava in una radio locale di Modena prima che nascessi: una scoperta recente per me. Forse è proprio dna”.

L’intervista più importante?

“Sicuramente quella con Dave Gahan dei Depeche Mode. È stata attesissima e poi inaspettata. Lui è sempre stato il mio idolo”.

Quella che deve ancora arrivare e vorresti tanto fare?

“Mi piacerebbe reincontrare Gahan insieme insieme a Martin Gore, l’ho incontrato per il suo progetto parallelo, questa volta lo vorrei sentire parlare dei Depeche Mode”.

Ma quindi, alla fine, come hai fatto a realizzare il sogno di vivere di musica e di trovarti a tu per tu con i tuoi idoli? Qual è il segreto del tuo successo?

“Fare un sacco di sacrifici. Tutti devono sapere che se vorranno arrivare lontano dovranno fare un sacco di sacrifici, rinunceranno a molto ma quello che avranno fatto li ripagherà di tutto. Non ho mai detto no: bisogna avere un grande senso del dovere e del sacrificio, e il lavoro deve venire sempre al primo posto. O meglio: qualche no si può dire, ma a quel punto devi anche essere consapevole che devi accontentarti della mediocrità… Io voglio tutto, quindi quel livello lo lascio agli altri”.