dobbiamo tutto agli hippie, alle radici della new economy.

2 aprile 2019, theZENagency (Legnano, MI)

Di Roberto Bonzio, con Luca Presence Carini (dj e voce). 

chi ha parlato.

trust your crazy ideas.

La controcultura californiana degli anni Sessanta ci ha portati oggi a digitare sulla tastiera di un pc e a cercare cosa significhi controcultura sul nostro smartphone. Vi sembra poco? Alla voce Roberto, alla consolle Luca.

Dimenticate le proteste contro la guerra, Woodstock, persino i capelli lunghi. La vera eredità degli anni Sessanta è la rivoluzione del computer. Dobbiamo tutto agli Hippie”.

(Stewart Brand, Time, marzo 1995)

Alcuni dei sogni di una generazione che cinquant’anni fa sperava in un radicale cambiamento della società occidentale, fra droga, eccessi ed estremismo politico si sono trasformati in incubo, ma dopo più di 50 anni dal ’68 è importante ricordare specie ai più giovani come la rivoluzione tecnologica che sta cambiando profondamente la nostra vita e il nostro stesso modo di pensare sia figlia di quell’utopia.

Perché ieri come oggi, sono i visionari e i sognatori i protagonisti dell’innovazione.

C’è un filo rosso che dai miti della Corsa all’Oro dell’Ottocento lega la controcultura californiana anni Sessanta ai campus dei giganti hi-tech e alle startup che oggi nella Silicon Valley progettano il nostro futuro. Questo filo, disegnato attraverso immagini, spezzoni di film, musica e narrazione incalzante individua tra i tanti, molti protagonisti dai nomi italiani, da Lawrence Ferlinghetti patriarca della Beat Generation a Jack Sarfatti, scienziato eccentrico che ispirò Doc di “Ritorno al Futuro”, da Mario Savio, leader universitario che a Berkeley innescò la contestazione studentesca che sfocerà nel ’68 a Federico Faggin, vicentino padre del microchip e della tecnologia touch.

Roberto Bonzio accompagnato sul palco dalle tracce selezionate live dal musicista e dj Luca Presence Carini, ha condotto uno spettacolo multimediale che fa della curiosità una tavola da surf, capace di scoprire percorsi inaspettati, per planare velocemente fra storie di ieri e di oggi, dall’arte alla scienza, dalla cultura alla società.

Solo i visionari, cercatori di utopia possono cambiare il mondo: Trust yourcrazyideas!